Vorrei condividere con te alcuni aspetti dell’arte orafo e nello specifico dei gioielli artigianali che la maggior parte dei consumatori non conosce affatto. Ti illustro il quadro generale del settore orafo italiano e le sue problematiche per arrivare a come vengono prodotti e commercializzati i gioielli.

Arte orafa
L’Italia ha espresso nel tempo una riconosciuta eccellenza creativa e qualitativa nell’arte orafa. Il settore produttivo orafo è concentrato principalmente a Vicenza, Arezzo, Valenza, Napoli per l’oreficeria e la gioielleria in oro, Padova, Firenze, Palermo e le Marche per l’argenteria.
Negli anni ’90 l’Italia era il maggiore produttore di oreficeria in Europa, e soddisfaceva circa il 10% della domanda globale. Nel 2000, le importazioni dell’Italia costituivano un terzo del mercato statunitense, e ora in gran parte sono state sostituite da prodotti provenienti da Cina, Hong Kong e India.
Gli anni ‘90 non torneranno più, però ultimamente si è verificato un miglioramento generale e secondo l’ultimo rapporto del Club degli Orafi Italia di Intesa Sanpaolo “il settore orafo italiano ha registrato una buona crescita delle esportazioni di valore (+12%)”. Nel 2016 il giro d’affari è stato pari a 7,8 miliardi ma già nei primi cinque mesi del 2017 si è registrata una crescita.
Attualmente i principali mercati di sbocco dell’oreficeria italiana sono: Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Turchia.
Il quadro generale è positivo per i grandi, mentre tante piccole aziende artigianali si trovano in difficoltà. Secondo le analisi di Giacomo Bozzi, presidente di Cartier Italia, il settore orafo italiano ha dei critici problemi strutturali. Il nanismo delle imprese orafe italiane (in media meno di 5 dipendenti per azienda) le rende poco produttive, inefficienti, incapaci e lente rispetto ai concorrenti asiatici. Altri punti di debolezza sono la scarsa attenzione al marketing e la difficoltà nell’impostare canali di distribuzione.
Per quanto riguarda i clienti tanti dichiarano di preferire l’artigianato Made in Italy, ma i numeri delle vendite dicono il contrario. Quelli che vendono di più sono le grandi industrie. Il settore argentiero-orafo-gioielliero italiano è costituito al 90% circa da piccole imprese artigianali di dimensioni ridotte che spesso lavorano per conto terzi, e la parte rimanente è rappresentata dalle grandi industrie che spesso non producono nemmeno in Italia.
Questo ci dice che l’artigianalità come unica qualità dell’oggetto non è più sufficiente per riuscire ad ottenere la garanzia di una clientela affezionata. Purtroppo quello che conta più di tutto per il cliente medio italiano è il marchio.
Gioielli artigianali o industriali
La differenza tra gioielli artigianali e gioielli industriali sta nelle tecniche di produzione, che determinano la qualità e l’unicità di essi. Un orafo, infatti, sarà in grado di creare un monile unico e particolare, curato nei minimi dettagli secondo le regole dell’arte orafa. Per definizione “l’oreficeria è l’arte della lavorazione dell’oro e di altri metalli preziosi, come l’argento e il platino, per ottenere oggetti artistici di valore.” (Wikipedia). Oggi gli artisti di ogni genere possono farsi aiutare dalla tecnologia, però se il processo di produzione verrà completamente industrializzato gli oggetti perderanno il tocco di originalità che solo le mani umane possono dare.

Per farti un esempio semplice e concreto, pensa ad un anello in argento che vuoi regalare ad una persona cara. Quale anello pensi che sia più appropriato per qualcuno a cui vuoi tanto bene? Quello realizzato in maniera industriale a basso costo, bello ma uguale a tutti o un anello unico fatto a mano da un artigiano? Normalmente quello realizzato da un artigiano è la scelta migliore, ma non tutti gli artigiani sono dei veri maestri! Purtroppo tanti si fanno chiamare orafi, ma in realtà non hanno svolto gli studi necessari per ottenere questo titolo, producono gioielli semplicissimi, da autodidatti, che spesso sono peggiori di quelli industriali. Bisogna stare attenti a questo genere di offerta.
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Come si fanno i gioielli
Il processo di produzione di un gioiello parte sempre dalla progettazione. Si cerca di ideare un gioiello in linea con le tendenze e le richieste dei clienti. In base ai disegni ricevuti, il modellista crea il prototipo del gioiello modellando ed intagliando la cera. È una fase che richiede un alto livello di manualità e competenze, la cera viene infatti lavorata nei minimi particolari per creare la forma del gioiello desiderata con lo spazio per incastonare le pietre. Successivamente si passa alla lavorazione orafa. Il prototipo viene fuso nel metallo e si costruisce una gomma siliconica dalla quale si estraggono le cere fondibili. La fusione realizza i pezzi in metallo che erano in cera. Quando si raffreddano l’orafo procede con l’assemblaggio e la rifinitura dei pezzi con la saldatura e, se il progetto lo prevede, vengono incastonate delle pietre. Occorre una grande maestria oltre ad un’esperienza pluriennale prima di raggiungere un’alta qualità nell’incassatura. Tutto ciò in maniera manuale. Alla fine il gioiello viene lucidato, pulito ed eventualmente sottoposto ad un bagno galvanico ovvero la rodiatura. Un sottilissimo strato di rodio donerà luminosità e brillantezza al gioiello.
Una volta approvati i prototipi si procede alla produzione dei lotti di gioielli che sono le opere dell’arte orafa.

In sintesi, nella fabbricazione dei gioielli si possono individuare cinque fasi principali:
- Progettazione
- Lavorazione orafa
- Incassatura delle pietre
- Pulitura e lucidatura
- Rodiatura (eventuale)
Quando si tratta di alto artigianato la lavorazione orafa può essere eseguita completamente a mano. Per farlo l’orafo qualificato utilizza metalli in forma di lastre o fili. Il procedimento della microfusione invece prevede l’assemblaggio dei pezzi in metallo. Molte lavorazioni sommano queste due tecniche per ottenere il miglior risultato estetico e la sicurezza nell’indossarli.
Marchio di gioielli e commercializzazione
Sono poche le aziende orafe che operano tramite reti di vendita autonome e indipendenti. Di solito producono per conto terzi senza puntare sul proprio marchio e ai clienti finali arrivano attraverso gli agenti e rivenditori. La distribuzione autonoma è possibile qualora la dimensione dell’azienda sia sufficientemente grande o quando i prodotti dell’offerta sono di nicchia o rivolti ad un target molto specifico. La creatività e la capacità di comunicazione sono due elementi fondamentali per le aziende che hanno come obiettivo catturare e mantenere l’attenzione del consumatore.
Quando viene creato un marchio di gioielli, l’azienda elabora una strategia che prevede un certo tipo di clientela che si cerca di soddisfare al massimo. Noi abbiamo deciso di specializzarci nella tipologia di gioielli molto specifica e focalizzarci su una sola pietra: l’Ambra Baltica. Ti svelo quali sono state le nostre scelte aziendali per produrre i migliori gioielli per te.
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Giallo Ambra è un marchio dedicato a tutti coloro che amano la moda e la natura. Abbiamo pensato di offrire i gioielli etici che rispettino l’ambiente e le persone, che siano di alta qualità, in argento e con pietre naturali, sempre al passo con le tendenze. Coniugando quindi la moda e la natura nascono i gioielli con Ambra Baltica in versione moderna.
I gioielli Giallo Ambra sono pensati come idee regalo adatte ad occasioni speciali come feste e compleanni o per l’acquisto a se stessi.
Il brand Giallo Ambra è suddiviso in tre linee principali, due più classiche e una estremamente fashion:
– Gioielli fatti a mano, unici e irripetibili, spesso con ambra grezza
– Collane d’ambra per bambini, semplici e sicure
– Gioielli in argento Sterling e argento rodiato, sofisticati e di altissima qualità
Giallo Ambra è per chi cerca gioielli artigianali, moderni e di qualità. Tutti i gioielli vengono creati artigianalmente dalle mani esperte dei maestri orafi artigiani. L’utilizzo dell’Ambra Baltica naturale è un valore di cui l’azienda va fiera, e tale caratteristica viene resa nota a mezzo di un certificato di autenticità che accompagna ogni gioiello acquistato su Giallo Ambra. Questo per garantire la qualità e per distinguerlo dalle numerose contraffazioni.